La UAI a lavoro per la seconda fase dell’epidemia. Colloquio proficuo con il Prefetto di Firenze

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Organizzare la seconda fase dell’epidemia, quella della conta dei danni economici e la ripartenza del tessuto produttivo del paese. È stato questo il tema al centro dell’incontro, tenutosi in videoconferenza, tra il Presidente nazionale dell’Unione Artigiani Italiani, Gabriele Tullio ed il Prefetto di Firenze, Sua Eccellenza Laura Lega che è anche Segretario Generale Nazionale dell’ANFACI, Associazione Nazionale dei Prefetti, dei dirigenti prefettizi e dell’amministrazione Civile dell’Interno, briefing reso possibile grazie al prezioso lavoro del presidente provinciale UAI di Firenze, Claudio Nobler. La serrata delle attività produttive e commerciali imposta dal Governo e dalle autorità sanitarie per contenere il contagio da Coronavirus Covid-19 ha determinato danni ingenti al sistema economico italiano che, superata l’emergenza, dovrà mettere sul tavolo le progettualità necessarie per garantire la ripresa. Su questo aspetto è fondamentale muoversi da subito. Questo quanto chiesto dal Prefetto Laura Lega all’Unione Artigiani Italiani chiamata, assieme alle altre Confederazioni Datoriali a trovare la cura giusta e sostenere le imprese: “Il Prefetto di Firenze – sottolinea Gabriele Tullio – ci ha chiesto di essere al fianco delle Prefetture nella seconda fase della crisi che speriamo si possa aprire al più presto. Saranno soprattutto le micro e piccole imprese a soffrire perdite economiche gravi e noi saremo al loro fianco per indicare la strada da percorrere tutti assieme”. L’Unione Artigiani Italiani già da diversi giorni ha istituito uno sportello ad hoc a sostegno delle imprese associate: “Un’iniziativa che il Prefetto Lega ha apprezzato molto – spiega il presidente nazionale UAI – e che farà sua per chiedere anche ad altre organizzazioni sindacali di fare lo stesso. L’auspicio è che, anche attraverso le decisioni e gli aiuti dello Stato, si possano contenere quanto più possibile le perdite, salvare posti di lavoro e ritrovare la fiducia per il futuro”. Durante l’incontro è intervenuto anche Claudio Nobler: “Abbiamo chiesto al Prefetto – ha detto – di informarci tempestivamente di tutto ciò che riguarda il nostro territorio provinciale, in modo da poter informare al meglio le imprese associate; al tempo stesso il Prefetto ha chiesto alla nostra associazione imprenditoriale di raccogliere le richieste di chiarimento, i dubbi, le domande che arrivano dalle imprese, facendo da filtro per raggrupparle in casi simili e inoltrare le domande più generali alla Prefettura, affinché possa fornire risposte di interesse collettivo, direttamente o tramite interpelli al Ministero. Vogliamo pertanto ringraziare Sua Eccellenza il Prefetto Lega per la cortese disponibilità e per la reciproca collaborazione”.