“Dove nascono le grandi idee”: la UAI a Trento per parlare di digitalizzazione e del futuro di imprese, professionisti e cittadini.

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“Dove nascono le grandi idee”, l’importanza e i vantaggi della digitalizzazione per l’ambiente, la crescita delle imprese, dei professionisti e dei cittadini. Questi i temi della tavola rotonda che si è tenuta lo scorso 15 maggio 2023 all’interno di Palazzo Benvenuti a Trento. L’Unione Artigiani Italiani e delle PMI, attraverso la presenza del Presidente Nazionale Gabriele Tullio e del Presidente UAI Lazio Francesco Michele Abballe, ha portato il proprio contributo ad una giornata importante che ha visto diversi interventi e gli spunti di riflessione.

La digitalizzazione è diventata un processo che, attraverso nuovi strumenti tecnologici, rivoluziona i processi aziendali e ridefinisce il ruolo di professionisti e collaboratori. Questa ridefinizione è positiva nel senso che gli addetti godranno in prima persona del processo di digitalizzazione, delegando ad algoritmi la gran parte delle proprie attività meccaniche e ripetitive. In questo modo, il lavoratore subisce un’evoluzione e si proietta verso un ruolo gestionale, meno alienante, diventando partecipe e protagonista della crescita aziendale.

Questa dunque, provoca una profonda trasformazione culturale e metodologica nel modo di lavorare, grazie alla scelta di precise soluzioni tecnologiche abilitanti e direttamente impattanti sul fatturato. Ogni progetto di digitalizzazione, inoltre, persegue degli obiettivi ben precisi: ottimizzare, semplificare, accelerare e rendere più agili e resilienti le attività.

Quali sono i vantaggi concreti che sono emersi da un progetto di digitalizzazione?

Maggiore efficienza. Le risorse aziendali coinvolte in un nuovo progetto di digital transformation osserveranno un immediato incremento di efficienza. Si farà di più in meno tempo, si sarà più produttivi grazie agli strumenti tecnologici e si ridurrà il time-to-market.

Vicinanza al business. Delegare le attività alla tecnologia permette alle risorse aziendali di focalizzarsi di più su strategie e visione di business. Gli strumenti applicativi moderni, per esempio, sono concentrati sull’interpretazione dei dati e sulla collaborazione attiva tra dipartimenti, favorendo e velocizzando le decisioni.

Risparmio sui costi. Una proposizione basata sulla fruizione di un servizio, la flessibilità e la scalabilità delle offerte e un progetto fin da subito modulato sul ROI determinano un sicuro e immediato risparmio sui costi.

Crescita dei ricavi. Se i costi scendono, i ricavi non possono che salire. Anche l’ottimizzazione dei processi, derivante dall’introduzione di nuove tecnologie, è un risparmio quantificabile. Inoltre, il passaggio da costo per un prodotto a costo per un servizio determina una variazione importante a bilancio.

Più attenzione al cliente. Le nuove applicazioni mettono i clienti, o gli stakeholder aziendali, e i dati e le informazioni che generano al primo posto. Ciò significa poter offrire un servizio migliore ai clienti e a tutti gli interlocutori aziendali, aderendo perfettamente a ciò che i mercati, qualunque essi siano, richiedono.

Più attenzione alle risorse umane. Delegare una parte consistente delle attività quotidiane a una architettura It determina una vera rivoluzione nel ruolo del dipendente aziendale. La risorsa umana avrà a disposizione più informazioni da condividere e si sentirà più protagonista nella definizione delle strategie aziendali. Da un progetto di digitalizzazione nascerà un maggior coinvolgimento delle risorse e una nuova motivazione.

Flessibilità e scalabilità. Altra caratteristica delle moderne infrastrutture It è la forte flessibilità e la capacità di scalare le risorse istantaneamente in base alle nuove esigenze di business. Come detto, avremo una riduzione del time-to-market e si potrà contare su una risposta veloce alle mutazioni di mercato, agli eventi inaspettati e alle richieste dei consumatori.

Miglior supply-chain. Grazie alla tecnologia si potrà ottimizzare l’intera filiera produttiva e rispondere adeguatamente a un mercato che chiede sempre più personalizzazione e soluzioni on-demand. Una gestione ottimizzata della supply-chain garantirà un dialogo migliore con la filiera e una maggiore velocità di risposta alle richieste dei clienti.

Nuove opportunità. Vedere l’andamento aziendale partendo dai dati aiuterà a scoprire più facilmente nuove nicchie di opportunità, interne ed esterne. Sarà più facile valorizzare le competenze delle risorse interne, perché avranno più libertà di esprimere la loro creatività, e individuare i desiderata dei clienti prima della concorrenza.

Maggiore competitività. L’abbiamo dichiarato fin da subito: procedere con la digitalizzazione aziendale è un obbligo. Perché le aziende si muovono in un mercato globale vastissimo in cui la concorrenza è spietata. Incrementare la competitività è una delle promesse di ogni progetto di digital transformation.

Tra gli altri interventi quello del vice direttore di Confindustria Trento Alessandro Santini, del CEO di Ufficio Telematico s.r.l. Giuseppe Palmiotto, di Andrea Battaglia – Namirial s.p.a, Luigi Telesca di Trakti, Giuseppe Adduce e Monica Trippodo di IQC SRL, Roberto Martina e Vania Buso di CWBI s.r.l.