La Voce dei Territori: la UAI incontra i senatori La Pietra e Calandrini

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Secondo appuntamento con “La Voce dei Territori” promosso dall’Unione Artigiani Italiani per dare modo ai rappresentanti territoriali della Confederazione di segnalare problematiche e avanzare proposte per il rilancio dell’economia locale e nazionale in difficoltà a causa della pandemia. Il confronto ha visto come interlocutori i due senatori di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra e Nicola Calandrini rispettivamente componenti della Commissione Agricoltura e della Commissione Bilancio. Tra i temi dibattuti quello dell’agricoltura con il rappresentante della Federazione Agricoltura UAI Gianluca Meglio che ha sollecitato il senatore La Pietra su due aspetti: la difesa del Made in Italy che andrebbe incentivata per dare modo alle imprese di essere maggiormente competitive anche con i prezzi e uno sgravio fiscale per coloro che intendono assumere manodopera che oggi sembra mancare. Con il senatore Caladrini il dibattito si è spostato sulle prossime decisioni che il Governo prenderà per favorire la ripresa economica ed il lavoro degli autonomi molto penalizzati dalla pandemia. Il presidente UAI Lazio Francesco Abballe ha chiesto alla politica di modificare il proprio approccio con la burocrazia snellendo tutte le operazioni: “I consulenti del lavoro e i nostri uffici sono all’opera anche di notte per recepire quelle che sono le disposizioni dei vari DPCM. Spesso ci sono delle contraddizioni e non è facile districarsi tra i vari provvedimenti. In questo modo le cose si complicano e di certo non si aiutano le aziende che sono in difficoltà”. Il presidente UAI Gabriele Tullio ha spostato l’attenzione sul tema caldo dell’accesso al credito bancario da parte degli artigiani sottolineando le gravi difficoltà e come tutti i paletti imposti dagli istituti di credito che erogando con molta fatica i fondi abbiano costretto molte attività a chiudere i battenti. Su questo aspetto è stato chiesto ai senatori di Fratelli d’Italia di farsi portavoce presso l’esecutivo nazionale affinché renda le operazioni più semplici. Oltre 40 le sedi collegate da tutta Italia in questa seconda iniziativa dell’Unione Artigiani Italiani per dare voce ai territori.