Protezione contro i fulmini: nuova pubblicazione INAIL

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Protezione contro i fulmini: nuova pubblicazione INAIL

L’INAIL ha pubblicato sul suo sito internet la monografia intitolata “Protezione contro i fulmini – Valutazione del rischio”, realizzata dal Servizio Prevenzione e Protezione del Settore Ricerca del Dipartimento Processi Organizzativi INAIL.

Nella pubblicazione viene innanzitutto spiegato cosa è un fulmine dal punto di vista fisico e quali pericoli comporta: danni per le persone, per le strutture e guasti agli impianti elettrici ed elettronici.

Viene poi illustrato lo stato della normativa per gli impianti di protezione contro i fulmini, sia per l’installazione, che per i prodotti da utilizzare.

Segue poi la descrizione della metodologia per la valutazione del rischio di fulminazione da scariche atmosferiche, che il datore di lavoro deve eseguire come richiesto dal D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. (artt. 17, 29 e 84).

Tale valutazione consente di concludere se la struttura è statisticamente autoprotetta dai fulmini (ossia protetta in relazione alle proprie stesse caratteristiche), oppure necessita di adeguati mezzi di protezione esterni quali LPS (parafulmine, gabbia di Faraday, ecc.), SPD (limitatori di sovratensione), o accorgimenti di altra natura (mezzi di rivelazione/estinzione automatico in caso di incendi, asfaltatura del suolo, ecc.).

Il capitolo successivo della pubblicazione analizza come gestire i rischi dei fulmini, secondo quanto prevedono le norme tecniche della serie CEI EN 62305, per le quali si procede identificando la struttura da proteggere e le sue caratteristiche, i tipi di perdita nella struttura e dei corrispondenti rischi, si valuta la necessità della protezione confrontando i rischi con il rischio tollerabile e infine si valuta la convenienza economica della protezione confrontando i costi totali della perdita con e senza le misure di protezione.

Seguono alcuni cenni sugli impianti di protezione contro i fulmini: i sistemi LPS (Lightning Protection System) esterni e interni, i dispositivi SPD (Surge Protective Device), e le misure per la protezione degli impianti interni contro gli effetti del LEMP (guasti dovuti all’impulso elettromagnetico).

Conclude la monografia un esempio completo di valutazione del rischio applicato a edifici adibiti ad uffici e laboratori.