“Le eccellenze dell’agricoltura e il lavoro etico come contrasto al caporalato e alle agromafie”. Questo il convegno che si è tenuto all’Oasi di Kufra di Sabaudia ha cui ha preso parte anche l’Unione Artigiani Italiani rappresentata dal Presidente Nazionale della Federazione Agricoltura Gianluca Meglio.
Obiettivo dell’incontro, fare il punto della situazione sulla lotta al caporalato e, al contempo, capire come poter sostenere il numero enorme di aziende agricole del territorio che invece rispettano regole e diritti dei lavoratori.
L’evento, organizzato dai Consulenti del lavoro della provincia di Latina in collaborazione con l’Ordine dei Consulenti del Lazio e la Consulta Regionale, ha visto la partecipazione del Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida in video collegamento, il Commissario straordinario per la lotta al caporalato Prefetto Maurizio Falco, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella e altre alte cariche della Regione Lazio. Il convegno ha affrontato tematiche fondamentali per il territorio, tra cui il contrasto al caporalato e alle agromafie, ponendo l’accento sulle eccellenze dell’agricoltura come strumento di sviluppo.
Proprio il ministro dell’Agricoltura ha annunciato lotta serrata, senza quartiere, a chi sfrutta i lavoratori ed ha illustrato alcuni passaggi sulla riforma dell’ingresso di lavoratori stranieri tramite decreto flussi.
La Regione Lazio, invece, per bocca del Governatore Francesco Rocca, si costituirà parte civile nel processo per la morte di Satnam Singh, il bracciante indiano che ha perso la vita in modo inaccettabile nelle campagne pontine: “L’agricoltura è un settore molto importante per la provincia di Latina – ha detto dal palco – ma avremo tolleranza zero per lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo di cui il caporalato è uno dei fenomeni più barbari. Abbiamo fin subito insediato un Osservatorio Regionale su questo fenomeno, aumentando in organico il numero dei tecnici della prevenzione e della sicurezza sul lavoro”.
“E’ stato un momento di confronto importante – spiega Gianluca Meglio – nel corso del quale è stato anche sottolineato come nel settore agricolo pontino non ci sia solo sfruttamento, come purtroppo diverse volte è balzato alle cronache negli ultimi mesi, ma anche tante aziende che lavorano bene, che portano avanti un settore fondamentale per l’economia locale, dando lavoro a migliaia di famiglie”.




Foto copertina, credits: Regione Lazio